Teatro
giovedì 22 aprile ore 21
Anima Mundi

Lucilla Giagnoni
prima nazionale assoluta

Ormai è certo che ogni evento mette in moto una catena di reazioni e risonanze, che coinvolgono tutto il mondo.
Si sapeva da tempo che se una farfalla batte le ali a Pechino, scoppia un uragano in California.
Si sapeva ma nessuno l’aveva ancora veramente sperimentato. Ora lo sappiamo, perché l’abbiamo vissuto.
Non c’è più tempo da perdere: il mondo è soggetto di un’immensa sofferenza, e mostra sintomi acuti e clamorosi con i quali si difende dal collasso. Siccome ne siamo in gran misura responsabili, dobbiamo darci da fare per rimetterci in equilibrio col meccanismo che nutre la Vita.
Servono grandi azioni politiche, ma soprattutto piccoli atti quotidiani.
Sogno da sempre una scuola che per prima cosa educhi alla Poesia: Poesia dal greco Poieo che significa Fare, Produrre, Generare. Educare alla capacità di Incanto e di Trasformazione. Insegnare a fare l’orto e a diventare giardino.
Leopardi poco prima di morire vede il Vesuvio eruttare ma la sua attenzione va su un fiore e la poesia parla di una ginestra, anzi con una ginestra.
La piccola pianta gli indica con estrema semplicità, cosa si può davvero fare.
Anima Mundi apre la Trilogia della Generatività, l’ultima di Lucilla Giagnoni.
Trilogia della Spiritualità, dell’Umanità, e, infine, della Generatività: vent’anni di esplorazioni in forma di spettacoli teatrali, legati da un filo rosso di domande. Ogni lavoro, ne aggiunge di nuove.