Teatro
venerdì 14 febbraio ore 11,00
Calcinculo

di e con Enrico Castellani e Valeria Raimondi
musiche Lorenzo Scuda
produzione Babilonia Teatri, La Piccionaia centro di produzione teatrale

Calcinculo è uno spettacolo dove le parole prendono la forma della musica. Dove la musica prende la forma delle parole.
Viviamo un tempo ossessivo che le parole e le immagini non riescono più a raccontare da sole, la musica arriva in soccorso come una medicina e o una miccia esplosiva.
Cantami o diva dell’ira di oggi. Cantiamo sulle macerie.
Calcinculo è un avanspettacolo di illusioni che si sgretolano: fame di successo, di denaro, liberistica trasparenza, suprematismo delle leghe.
Calcinculo è il delirio paranoico di un mondo che elegge a guida la paura percepita.
Mettiamo il pannolone per non dover interrompere partite planetarie contro avversari lontani mille miglia da noi che un satellite elegge a nostri amici ed avversari.
Accudiamo bambole iperrealiste che non piangono e di notte non si svegliano, ma che hanno le fattezze di bambini veri.
Abbiamo deciso che è arcaico esprimere un’opinione all’interno di una collettività negli ambiti che ci competono, ma commentiamo qualunque notizia schermati da uno schermo.
Calcinculo è uno spettacolo che vuole fotografare il nostro oggi.
Le sue perversioni e le sue fughe da se stesso.
La sua incapacità di immaginare un futuro, di sognarlo, di tendere verso un ideale, di credere.
Realtà e finzione si sovrappongono: spesso non è chiaro dove finisca la vita reale e dove inizi la sua rappresentazione e viceversa.