Citta_in_Scena

CITTA' IN SCENA FESTIVAL

26/09/2022

Il palcoscenico del Faraggiana per i professionisti del territorio!

 

lunedì 26 settembre – ore 21,00

EREDITARE LA TERRA

gruppo teatrale del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto di Novara

Scritto e diretto da Scilla Gerace e Davide Petrillo con la supervisione di Fiammetta Fazio

Tratto liberamente da "Antigone" di Sofocle

 

Per sfuggire alla violenza della guerra civile - scatenata da Eteocle e Polinice -, un gruppo di giovani Tebani si rifugia in una caverna. Qui, creano una comunità con poche e chiare norme basate sulla sopravvivenza. Convivere in un ambiente così ostile è difficile, ma la speranza di costruire una società diversa li stimola ad andare avanti. Le fondamenta di questa comunità cominciano a sgretolarsi quando il mondo esterno bussa alla loro porta, costringendoli a scegliere fra le leggi dell'uomo e le leggi dell'umanità.

 In scena non compaiono i personaggi del dramma, ma le loro coscienze che, in un gioco di incontro e scontro, si mischiano e si spezzano fino a rappresentare visivamente la più profonda delle crepe umane: la solitudine. Abbiamo deciso di attualizzare Antigone in una realtà contemporanea sconquassata dalla guerra dove parlare di ciò che giusto e sbagliato ci pone di fronte a infiniti problemi etici e morali e in cui, talvolta, si perde l'importanza dell'unione e del rispetto nei confronti di noi stessi e della terra che ci richiede di agire, di fare la nostra parte. 

Attraverso un linguaggio attuale e comprensibile a tutti abbiamo potuto sperimentare quanto le parole di Antigone abbiano peso e importanza, oggi come sempre, e come grandi messaggi possano essere trasmessi con potenza da ragazzi che sono i "nuovi germogli" del nostro prossimo futuro.

 

martedì 27 settembre – ore 21,00

QUESTA SONO IO

di e con: Eleonora Visco Gilardi

collaborazione artistica di Pierpaolo Sepe e Guido Tonetti

produzione “Orizzonte Teatro” e Teatro dei passi

 

Questa sono io è uno studio sul femminile che mette a confronto tre donne vissute in tre epoche storiche distanti: la prima nel XVII secolo, la seconda nel XIX secolo e la terza negli anni 2000. Ciascuna vive la propria femminilità in maniera del tutto personale, spesso trovandosi in contrasto con ciò che la società esige da loro. Ogni donna che si racconta in questo spettacolo è obbligata a compiere una scelta: subire le regole imposte da altri, oppure rifiutarle e seguire il proprio istinto; essere davvero sé stessa oppure essere solo un riflesso di sé. Tre figure femminili le cui esistenze si rivelano infine collegate, nonostante i molti anni che le separano, non solo da elementi concreti, ma soprattutto da un “eterno femminino” che perdura nel tempo. Proprio su questo aspetto, sull’esistenza di una forza femminile che da sempre esiste, resiste e non si piega, si con- centra lo studio di Questa sono io. A sottolineare tale continuità si è scelto di far agire in scena una sola attrice, che interpreta le tre donne che si raccontano nello spettacolo. 

 

mercoledì 28 settembre – ore 21,00

CUMULI NERI PORTANO PIOGGIA

dal romanzo “La colpa di una madre”- edizioni Interlinea di Maria Adele Garavaglia 

con Mariarosa Franchini e I Sognattori

regia Mariarosa Franchini ed Eleonora Calamita

 

È la primavera 1450. A Vespolate, borgo della campagna novarese, una neonata muore in circostanze poco chiare. 

La madre, accusata di averle tolto la vita, viene processata e condannata per infanticidio, poi graziata e sbandezzata.

Dagli atti del processo storico a Giovannina di Vespolate, prende vita una pièce teatrale che restituisce ai protagonisti della vicenda tutta la loro umanità dove il dramma si intreccia alla commedia, il bene si confonde con il male, il vero rimane un'ambizione.

Nello spettacolo la narrazione, serrata e avvincente, si mescola a musiche originali ed effetti sonori eseguiti dal vivo da un quartetto classico.

 

giovedì 29 settembre – ore 21,00

MARKALE

di e con Antonio Roma

Sceneggiatura di Antonio Roma, Filippo Borgia e Matilde Dalla Piazza.

coproduzione di Educare alla Bellezza – EdaB ARte e Teatro PIME

 

Il mercato di Markale è un simbolo della memoria dei civili uccisi e feriti di Sarajevo nel periodo di aggressione e assedio dal 1992 al 1995.

L’assedio di Sarajevo è stato il più lungo della storia moderna e contemporanea, durato 1.479 giorni. Oltre 50.000 civili sono rimasti feriti, 11.541 abitanti sono stati uccisi, di cui 1.601 bambini. Markale in bosniaco vuole dire mercato e il mercato, αγορά in greco, è dall’antichità luogo di dialogo e d’incontro per antonomasia. Nel mondo omerico era l’assemblea degli uomini liberi.

Markale è il mercato storico di Sarajevo, uno dei luoghi di rifornimento durante la guerra, nonché un’opportunità per sfamare con poco gli abitanti della città assediata.
Nei giorni dell’Assedio di Sarajevo, Markale è stato anche un luogo di incontro per gli amici, per fare nuove e rinnovare vecchie conoscenze.

Preso alla gola il 5 febbraio del 1994 dalle granate dei serbo-bosniaci, si agitò dell’atroce rumore concitato di pianti ed urla. Il primo massacro, il 5 febbraio 1994, causò 68 morti e 144 feriti. Il secondo massacro ebbe luogo il 28 agosto 1995: 43 morti e 75 feriti. L’ultimo dei due attacchi giustificò l’attacco aereo della NATO contro le forze serbo-bosniache.

Dopo la guerra, il 5 febbraio è stata dichiarata la Giornata della Memoria per tutti i cittadini di Sarajevo morti nel periodo 1992-1995.

 

venerdì 30 settembre – ore 21,00

ANIMALI FANTASTICI

con Max Cavallari, Rossana Carretto e Stefano Chiodaroli

produzione SMC Media Ciak

 

Uno show che è una parodia dei Talent che vanno per la maggiore: il pubblico in sala assisterà alla fittizia registrazione di un puntata del “No-Talent” in cui si esibiranno cantastorie, buffoni e ciarlatani, aspiranti artisti dalle dubbie capacità, come i “signori qualunque”, privi di alcun talento, che i social oggi portano alla celebrità. «A fine serata il peggiore “in concorso” verrà premiato – spiegano gli autori - e dimostreremo quanto sia semplice portare al successo una persona senza alcun talento». 

Una coppia comica esilarante, il “Fico d’India” Max Cavallari e Stefano Chiodaroli, già “panettiere” di Zelig, la “regia” della squadra del mitico Caffè Teatro di Verghera. 

Un mix di ingredienti che sono una garanzia di risate da sganasciarsi; sul palco, a tenere a bada Cavallari e Chiodaroli, ci sarà la frizzante Rossana Carretto, la “Signorina Ada” di Colorado Cafè.

 

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