Teatro
venerdì 8 marzo ore 21
Marilyn

con Lucilla Giagnoni
testo di Michela Marelli e Lucilla Giagnoni
progetto e regia Michela Marelli
musiche Paolo Pizzimenti
scene e luci Alessandro Bigatti, Andrea Violato, Massimo Violato
abito di scena Sartoria Bassani
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano

“Non mi interessa il denaro. Voglio solo essere meravigliosa”. Lucilla Giagnoni racconta la vita di Norma Jeane, in arte Marilyn Monroe, a partire dalla difficile famiglia di origine, per arrivare all’immagine di celeberrima icona dello spettacolo, costruita palmo a palmo con cura maniacale, attraverso il personaggio della bionda svampita. Intrecciata al clamoroso successo pubblico, si svolge una vita privata tumultuosa, che culmina nella misteriosa morte. Di lei un critico scrisse: “bisogna essere molto intelligenti per poter recitare la parte della sciocchina” ma fu uno dei pochi ad accorgersene durante la sua vita.
Ideato, scritto e diretto con una vena irrefrenabile, Marilyn è un vero inno amoroso all’infeli­ce diva. Ma il difficile in una situazione del genere è trovare l’interprete che possa prendere il posto sulla scena di un personaggio così mitizzato ed è Lucilla Giagnoni a far vincere la scommessa con un inizio ironico in cui, seduta sulla rossa poltrona a cuore, assume i panni di M.M., per poi illustrarne con adesione vivificante la storia nei suoi molti risvolti, elaborati dall’autrice con dovizia di particolari, soffermandosi sulla famiglia di origine e gli anni della crescita prima di arrivare all’immagine che l’imporrà, da modella a attrice, e che lei saprà costruirsi palmo a palmo, per chiudere tragicamente con la fine rimasta misteriosa.
E vi si arriva con passione, seguendo i diversi piani del discorso: lo spettacolo c’è, eccome
Franco Quadri