Teatro
giovedì 18 aprile ore 21
L'Oreste

Con Claudio Casadio
Costumi Helga Williams
Musiche originali Paolo Coletta, Light design Michele Lavanga
Fonica Francesco Cavessi
Direttore di scena Matteo Hintermann
Collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio
Voci di Cecilia D’Amico (sorella), Andrea Paolotti (Ermes), Giu-seppe Marini (dottore) e Andrea Monno (infermiere)
Uno spettacolo co-prodotto da Società per Attori e Accademia Perduta/Romagna Teatri
in collaborazione con Lucca Comics & Games

L'Oreste è internato nel manicomio dell'Osservanza a Imola.

È stato abbandonato quando era bambino e, da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così.

Dopo trent'anni non è ancora uscito. Non ha avuto fortuna l'Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, e –come se tutto questo non bastasse – la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici.

Eppure, l'Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha conosciuto a un "festival per matti" nel manicomio di Maggiano a Lucca), parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri ma soprattutto parla con l'Ermes, il suo compagno di stanza: uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia. Peccato che l'Ermes non esista.

Uno spettacolo di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema delicato della malattia mentale.