drammaturgia Maurizio Patella
con Federico Antonello, Mariano Arenella, Erica Camiolo, Elena Ferrari, Claudio Pellerito, Alberto Pirazzini, Matteo Sangalli
scene e audio Silvia Soncini, Maurizio Patella
produzione Cabiria teatro
In "Romeo e Giulietta" di Shakespeare due bande rivali di adolescenti lottano e si uccidono con delle armi vere e, alla fine della storia, i protagonisti si suicidano. Nella nostra versione i personaggi non usano spade o pistole, ma semplicemente hanno in mano un telefonino che usano impropriamente come un’arma.
Ci siamo dunque chiesti: oggi, in che mondo vivrebbero Romeo e Giulietta? Dove viviamo noi? La riscrittura è partita da qui, calando la vicenda shakespeariana ai giorni nostri. Provando ad immergere i protagonisti nella cronaca nera dei giornali, nelle chat, nei selfie, in quel mondo di adolescenti fatto di zainetti, challenge e cyberbullismo.
Abbiamo mischiato i linguaggi. Quello teatrale e quello degli smartphone, dove reale e virtuale sono sullo stesso piano. Dove ci si parla di persona quanto da uno schermo. Dove un emoticon fa la differenza e gli abbracci, quando ci sono, stupiscono perché “veri”. Perché questo è il mondo che abbiamo creato per gli adolescenti.
Non il miglior mondo possibile, ma un meccanismo inesorabile in cui gli eventi, anche la condivisione di un video, possono finire per stritolarti.