Teatro
mercoledì 8 maggio ore 10
Il viaggio dentro di me

Rassegna "Parola Poetica"
la divina commedia raccontata dai ragazzini

coordinamento didattico e regia Kosmè de Maria
con i ragazzi della Bazzoni
Matteo Acerboni, Daniel Battistella, Gloria Bozzano, Christian Castaldo, Alessia De Marino, Nadine Finzi Farina, Greta Filippi, Ginevra Gianotti, Susanna Goretta, Chiara Liprino, Matilde Mortilla, Emma Monteggia, Silvia Quattrocchi , Giada Napoli, Agata Salvoni, Letizia Talato, Giulia Tandoi, Stefano Trevisan, Giulio Cesare Ventura

La Divina Commedia è un viaggio alla scoperta di noi stessi: la classe quinta (2018) della scuola Bazzoni dell’IC Bottacchi ha deciso di prendersi del tempo per riflettere poiché il passaggio alla scuola secondaria di primo grado rappresenta simbolicamente il Mezzo del Cammino della vita scolastica di ogni bambino. Durante il primo quadrimestre si è tenuto un laboratorio tea­trale sulla Divina Commedia; alla fine di ogni lettura si è riflettuto su come la visione di Dante fosse attuale e spesso sono emer­se riflessioni molto interessanti da parte dei ragazzi che hanno voluto creare degli inferni e dei paradisi personali per punire o premiare persone che nella loro vita hanno avuto un’influenza particolare.
Nel secondo quadrimestre l'insegnante ha proposto un copione teatrale che aveva preparato durante l’estate. Discutendo insieme si è capito che l’argomento li toccava talmente nel profondo che avevano voglia di mettere loro stessi nello spettacolo. Il copione originale è stato eliminato in favore di una sceneggiatura interamente scelta e scritta da loro. Dopo aver impostato la struttura principale della storia i ragazzi hanno pensato ad inserire balli e canti, scegliendo con cura le musiche e le scenografie. Lo spettacolo che la classe mette in scena è un viaggio introspettivo dentro se stessi che attraversa l’inferno delle paure e dei difetti, il purgatorio delle fatiche e il paradiso delle virtù e dei talenti di ognuno.
La Divina Commedia, scritta nel 1321, è ancora attualissima e riesce a toccare nel pro­fondo le coscienze di tutti, anche di ragazzi e ragazze di 11 anni.