Teatro
venerdì 31 maggio ore 21
Dietro la maschera ci sono IO

Rassegna "Città in Scena"
coordinamento didattico Chiara Binotti
un progetto di Chiara Binotti e Laura Pigozzo
con la collaborazione di Luca Doni, Silvia Mannu
Si ringraziano per la collaborazione gli studenti dell’indirizzo di Scenografia, gli insegnanti e il dirigente scolastico del Liceo Artistico Felice Casorati di Novara

in collaborazione con Comune di Novara e Fondazione Cariplo

La Piccola Compagnia Faraggiana
FILIPPO AIROLDI, GAIA ARATI, EMMA BIANCHIN, MARCO CALLIGARIS, FRANCESCO CASTANO, LAURA CORSI, IRENE CORVI, CHIARA FARINELLI, SOFIA GRASSI, MARGHERITA GROLLA, SOFIA GUERRA, REBECCA LUSSI, MIRKO MAZZITELLO, MARTINA ORFINO, SERENA PAOLI, GABRIELE PICOZZI, MARTINA PITTARI, ARIANNA RASIA, VIOLA SCHENONE, GIORGIA SCUDIERI, MARTA STOPPA , MARTINA TARULLI, LEONARDO TORRISI, ANGELA VALENTINI

24 ragazzi tra i sei e i quattordici anni.
Due mesi e mezzo per conoscersi, per conoscerli, per conoscerci.
Uno spettacolo. Scritto per loro.
Con loro.
Su di loro.

“Dietro la maschera ci sono io” è la storia di due realtà, quella degli adulti e quella dei bambini, che ogni giorno coesistono e si intersecano, ma difficilmente riescono a trovare un punto di equilibrio.
I grandi hanno dovuto man mano coprirsi di maschere per interpretare il ruolo richiesto dalla società, per adeguarsi a ritmi sempre meno umani, per essere efficienti, per non essere sostituiti sul lavoro, per non deludere la propria famiglia, persino per guadagnarsi il diritto di avere dei diritti!
E così i bambini si trovano a vivere una quotidianità stressante, priva di ascolto, di spazio, di entusiasmo, in cui esistono unicamente compiti da svolgere nel modo prestabilito, senza tenere conto dei loro tempi.
Posti di fronte a questa realtà i nostri protagonisti dovranno prendere la decisione più importante: lasciare che le cose restino come sono, rinunciare ai propri sogni, indossare a loro volta la propria maschera e accettare un futuro in cui non si riconoscono oppure sconvolgere il mondo così come è diventato, farsi finalmente ascoltare dagli adulti, aiutarli a ritrovare se stessi e cambiare le cose una volta per tutte.
Inizia così un viaggio surreale e molto ironico tra il mondo in bianco e nero dei grandi e quello immaginario e coloratissimo dei ragazzi. Gli spettatori vengono trasportati in una dimensione parallela , in cui il tempo si dilata, i colori riacquistano i toni accesi della meraviglia e ognuno può essere semplicemente se stesso. Riusciranno i nostri bambini a cambiare il mondo? Ce la faranno i grandi a togliersi finalmente quelle pesanti maschere che li nascondono da se stessi e dagli altri?
Ve lo diremo il 31 maggio, con tutta la voce, la gioia, l’entusiasmo che abbiamo.
Noi siamo LA PICCOLA COMPAGNIA FARAGGIANA.
E “Dietro la maschera ci sono io” è il nostro spettacolo