Musica
Mercoledì 5 aprile ore 16
Musiche per acusmonium

Rassegna "Musica in Scena"
a cura della Scuola di Musica Dedalo
In collaborazione con Associazione Audior

 

A cura di Eraldo Bocca e Dante Tanzi

Ingresso libero aperto a tutti fino a esaurimento posti

Il concerto “Musiche per acusmonium” prevede l’esecuzione di opere di musica elettronica acusmatica di repertorio diffuse con l’acusmonium AUDIOR. Composizioni di Sam Salem, Alexandre Yterce, François Bayle, Annette Vande Gorne, Gyula Pintér.

Nata in Francia verso la fine degli anni ’70, la musica acusmatica si è dapprima diffusa nei paesi francofoni (Belgio e Canada) e poi, grazie all’insegnamento nei conservatori e nelle università, in diversi Paesi nella Comunità Europea, del Nord e del Sud dell’America, in Australia, Nuova Zelanda, in Giappone e da qualche tempo in Cina. In Italia le composizioni acusmatiche sono eseguite nell’ambito di festival dedicati all'arte sonora su supporto (Festival Silence di Bari) e nell’ambito di rassegne come il Festival Angelica di Bologna, il Festival Spaziomusica di Cagliari, e la Rassegna Inner Spaces di Milano.

L’acusmatica è un’arte sonora. Le opere acusmatiche sono opere su supporto esse non si manifestano se non attraverso la lettura del supporto sul quale sono state registrate, fissate in forma definitiva (su dischi flessibili alla fine degli anni quaranta, poi sul nastro magnetico dei magnetofoni e oggi sulla memoria dei calcolatori). L'arte acusmatica raggruppa le musiche concrete o acusmatiche, le creazioni radiofoniche e i radiodrammi, le opere acusmatiche applicate, le installazioni sonore realizzate su supporto audio diffuso su altoparlanti (in cui la concezione visiva non stabilisce un rapporto diretto di causa/effetto con il risultato sonoro ascoltato), una certa frangia di musiche dette elettroniche (techno) derivanti da una realizzazione in studio fissata su supporto e consegnata al solo ascolto; infine, ne fanno parte alcune realizzazioni di poesia sonora che si avvicinano alla creazione radiofonica (Denis Dufour - L’Art acousmatique dans sa totalité, ‘Licences’, revue-disque semestrielle, N°1, 2000, pag. 33).

PROGRAMMA

 

Sam Salem

“Too late, too far” [2014] 6:57

 

Alexandre Yterce

“Intensités” [1999] 5:30

 

François Bayle

“Tremblement de terre très doux” (da: Erosphère) [1979 – 80] 28:13

 

Annette Vande Gorne

“Ce qu’a vu le vent d’Est” [2003] 7:59

 

Gyula Pintér

“Les cloches des flammes roses” [2001] 9:57

Soprano: Zsuzsanna Skoff (voce registrata)

Interpreti all’acusmonium AUDIOR:
Gabriele Balzano, Giorgio Bianchi, Dante Tanzi

 

LABORATORIO PER LE SCUOLE ore 10
Per informazioni o iscrizioni scrivere a: info@teatrofaraggiana.it

 

L'ascolto immersivo. Esperienze di ascolto con e dentro l'acusmonium

Il 5 aprile mattina alle ore 10 il Nuovo Teatro Faraggiana sarà aperto alle scuole per un laboratorio sull'ascolto immersivo, che proporrà esempi tratti da brani di musica elettronica di Luc Ferrari, Pink Floyd, François Bayle, Bernard Parmegiani, Amos Tobin, Denis Dufour. Gli esempi musicali saranno spazializzati con l’acusmonium mobile AUDIOR, orchestra di altoparlanti, realizzata da Eraldo Bocca nel 2012 e allestita per l’occasione nel Nuovo Teatro Faraggiana.

L’ascolto tramite altoparlanti definisce la condizione acusmatica, la cui denominazione è derivata da quella che si dice essere stata la pratica pitagorica del far lezione da dietro un telo per impedire agli alunni (detti appunto akousmatikoi) di distrarsi a causa della figura del maestro.

Le estetiche musicali moderne e contemporanee, e in specifico quelle legate alla musica elettronica, hanno esplorato forme di ascolto immersivo nelle quali l'approccio alla materia sonora non è più esclusivamente temporale e lineare quanto piuttosto spaziale e scultoreo. La massa sonora diventa lo spazio, l'habitat entro il quale l'ascoltatore è ospitato e accolto.

 

Alle ore 11:30, a conclusione del laboratorio verrà proiettato il film musicale ‘Entrailles’, realizzato su una performance live di Franck Vigroux (chitarra ed elettronica) svoltasi senza pubblico al museo della miniera di carbone di Saint Etienne. Il sonoro del film verrà spazializzato con l’acusmonium AUDIOR.

Interpreti: Franck Vigroux. Diretto da Gregory Robin. Produttore: Hibou Production / Images plus-Vosges Télévision / Cie D'Autres Cordes / Après La Guerre.