IL DONO DELLA MISERICORDIA

29/09/2017

FESTIVAL DELLA DIGNITA' UMANA

Musiche di Paolo Pizzimenti
Luci e proiezioni di Massimo Violato

“Dio non ha le mani per dare da mangiare al povero… la sua misericordia, passa attraverso le nostre mani”, dice la filosofa e mistica Simone Weil. Agire la Misericordia ci fa simili a Dio e perciò veramente Umani.
“Amerai il prossimo tuo come te stesso” oggi dagli esegeti viene anche tradotto con: “Amerai il prossimo tuo perché è come te stesso”. C’è uno specchiarsi reciproco nell’Amore, nella Misericordia che nasce dal primo specchiarsi di Dio con l’Umano, del primo uomo con la prima donna, della madre con il figlio attaccato al proprio seno.
“Beati i Misericordiosi perché troveranno Misericordia”: Anche nella beatitudine c’è uno rispecchiarsi: la Misericordia si specchia nella stessa Misericordia. Su questa reciprocità, la beatitudine evangelica della Misericordia si erge a virtù morale e condivisa del vivere civile. Sulla Misericordia nascono e possono sopravvivere le stesse comunità umane, le città, tanto che prima ancora di costruire le mura, in molte comuni italiani, un tempo, si costruivano gli edifici della Misericordia dove si dava assistenza ai più deboli e bisognosi. Perché solo una civiltà che sa riconoscere l’importanza della cura degli ultimi può garantirsi un presente e un futuro. La Misericordia è dunque virtù e strumento per il raggiungimento della felicità su questa Terra.


Ingresso: Euro 10,00
È possibile acquistare i biglietti sia online tramite il sito del Teatro Faraggiana, sia presso la biglietteria del Teatro ogni giorno dalle 17,00 alle 19,00